Navigation

"Prima i nostri" a Berna

tvsvizzera

Una delegazione del Consiglio di Stato ticinese presenta "Prima i nostri" a Johann Schneider-Ammann

Questo contenuto è stato pubblicato il 20 ottobre 2016

I ticinesi hanno espresso una chiara indicazione a favore dell'introduzione dellapreferenza indigena: è quanto ribadito oggi (giovedì) a Berna da unadelegazione del Consiglio di Stato ticinese, che ha incontrato il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann, i segretari di Stato Jacques de Watteville e Mario Gattiker e il responsabile del settore sorveglianza del mercato del lavoro Rolf Gerspacher. La messa in pratica dell'articolo 121a della Costituzione federale, nella versione accolta dal Nazionale, è in questo senso ritenuta poco incisiva, hanno ricordato i rappresentanti del Governo cantonale.

Il faccia a faccia è servito a Paolo Beltraminelli, Christian Vitta e Norman Gobbi,accompagnati dal cancelliere Arnoldo Coduri e dal delegato per le relazioni esterne Francesco Quattrini, per un aggiornamento sui temi di attualità, primi fra tutti gli esiti delle votazioni del 25 settembre sulle iniziative "Prima i nostri" e "Basta con il dumping salariale in Ticino": sono stati esposti i possibili scenari per l'applicazione della prima, che il mese prossimo saranno valutati dal Gran Consiglio, e del controprogetto alla seconda, con il quale si punta a combattere più efficacemente gli abusi.

Altri sviluppi

rsi/newsLink esterno/pon

Johann Schneider-Ammann keystone

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

I migliori articoli della settimana

Restate aggiornati/e con i migliori articoli di TVS tvsvizzera.it su un'ampia varietà di argomenti, direttamente nella vostra casella di posta elettronica.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.