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...e i soldi passano dal Ticino

Parte dei soldi evasi sono stati investiti nell'immobiliare a Lugano tipress

La Guardia di finanza di Gallarate ha portato alla luce un importante giro di fatture false. I soldi sono passati dal Ticino e a Lugano sono stati sequestrati beni di lusso per 6 milioni di franchi

Questo contenuto è stato pubblicato il 09 giugno 2016 - 16:04

La Guardia di finanza di Gallarate, sotto il comando del capitano Precentino Corona, ha recentemente portato alla luce un giro di fatture false per oltre 30 milioni di euro. Coinvolte 120 società su tutto il suolo italiano. Il tutto è nato grazie a una verifica eseguita nei confronti di un'impresa edile, la quale subappaltava i propri lavori "a cascata" ad altre imprese fittizie innescando un vero e proprio "effetto domino". In poco tempo sono state emesse fatture false per oltre 33milioni di euro.

E in questa operazione un ruolo lo ha giocato anche la piazza finanziaria ticinese. I soldi sono infatti passati su diversi conti di banche attive in Ticino.

Durante l'operazione "Escape" in Ticino sono stati sequestrati beni per oltre 5 milioni di euro. E colpire i patrimoni illeciti è una delle armi a disposizione delle Fiamme gialle. Possibile anche grazie alle normative antimafia.

L'operazione "Escape" si inserisce nel costante contrasto ad ogni forma di illegalità che costituisce una linea d'azione fondamentale nell'ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo, non solo per i profili strettamente connessi al recupero dei tributi sottratti all'Erario, ma anche perché consente di arginare la diffusione dell'illegalità nel sistema economico, a tutela delle imprese che operano nella piena e completa osservanza delle leggi.

Il fatto che la Svizzera si stia adeguando alle normative dell'OCSE sullo scambio automatico internazionale di informazioni in materia fiscale, non incide più di quel tanto sul successo di operazioni simili a "Escape". Secondo il capitano Precentino Corona, non esistono infatti più paradisi fiscali inviolabili.

E sul tema torna questa sera su RSI LA1 il settimanale di approfondimento "FalòLink esterno", con l'inchiesta: "Crimini in piazza, aumentano i reati economici in Ticino e il cittadino paga".

Riccardo Franciolli

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