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Fisco italiano e banche svizzere, muro contro muro?

Le banche elvetiche nel mirino del fisco italiano. tvsvizzera


La richiesta di informazioni inviata per lettera lo scorso mese di dicembre dal fisco italiano alle banche svizzere potrebbe preludere a una nuova offensiva italiana contro la piazza elvetica. 

Questo contenuto è stato pubblicato il 06 marzo 2019 - 19:04
Claudio Moschin, tvsvizzera

Dopo l’intervista all’avvocato Paolo Bernasconi pubblicata giorni fa proprio  da tvsvizzera.it, sulla questione aperta dalle autorità fiscali italiane contro alcune banche svizzere, abbiamo voluto sentire il parere anche di un noto avvocato tributarista italiano, Asa Peronace, a capo dello studio Peronace & Associati di Milano, da anni specializzato in Diritto penale dell’Economia, Diritto tributario internazionale e Diritto valutario.

Gli abbiamo chiesto come mai dunque questa nuova offensiva italiana contro molti istituti svizzeri? Ci sarà un accordo, si aprirà una breccia di discussione o sarà muro contro muro?

E il fisco italiano, che lancia accuse di possibile riciclaggio, minacciando pure pesanti azioni penali contro alcuni manager di istituti elvetici (un elenco di nomi sarebbe già in possesso della Procura Milanese), in fondo mirerebbe solo ad un risarcimento miliardario o a qualcosa di più?

Asa Peronace, avvocato in Diritto Penale dell'Economia, Tributario Nazionale e Internazionale e Valutario, offre una chiave di lettura su quanto sta avvenendo.

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