Paolo Ligresti si è costituito
Indagato per il buco da 600 milioni nei bilanci di Fonsai, viveva in Svizzera; dopo due anni di latitanza, si è consegnato alla dogana di Ponte Chiasso
Questo contenuto è stato pubblicato il 29 giugno 2015 - 21:26
Paolo Ligresti si è costituito lunedì mattina alla dogana di Ponte Chiasso. Latitante da due anni, abitava a Collina d'Oro al riparo dall'estradizione, poiché cittadino svizzero.
Il figlio dell'ex re del mattone milanese è indagato della procura di Milano per falso in bilancio. Insieme ai suoi famigliari avrebbe creato e occultato un buco da 600 milioni di euro presso il colosso assicurativo Fonsai. Ora è agli arresti domiciliari nel capoluogo lombardo.
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