Preoccupazioni per il futuro della cattedra di italianistica dell'università renana, in vista dell'imminente pensionamento dell'attuale titolare, la filologa e scrittrice lariana Maria Antonietta Terzoli.

A Berna i deputati ticinesi alle Camere federali hanno scritto al Consiglio dell'università di Basilea che lunedì dovrebbe prendere una importante decisione sul futuro peso dell'italiano nell'ateneo. Oggetto della missiva è il temuto ridimensionamento della cattedra di letteratura italiana, ipotesi emersa con l'annuncio del prossimo pensionamento della professoressa titolare Maria Antonietta Terzoli.  

"L'italianistica all'Università di Basilea – scrive il presidente Rocco Cattaneo - è parte di una visione d'insieme più ampia, e mostra la volontà di gestire la diversità culturale del Paese integrando l'impostazione universitaria sostenuta, anche finanziariamente, dalla Confederazione".

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Quindi "Garantire la continuità nella facoltà di italianistica è determinante per la coesione nazionale, in un momento in cui tutte le nostre lingue nazionali sono insidiate da forti cambiamenti socio-linguistici e dal ruolo crescente dell'inglese".

Pertanto "non solo si giustifica il mantenimento della continuità dell'italianistica all'Università di Basilea, ma sarebbe opportuno un suo rafforzamento".