Luci rosse in Svizzera, la concorrenza estera non spaventa
Il caso della Valle del Reno sangallese in cui sorgono diverse attività regolari che attraggono clienti da oltre confine
Un settore in cui la Svizzera non pare subire troppo la concorrenza estera è quello del mercato a luci rosse. Nella valle del Reno sangallese gli affari sembrano fiorire. In questa area sono ben 25 i locali a luci rosse che sono stati aperti, e nel piccolo paese di Au (6000 abitanti circa) c'è la più grande concentrazione di locali "osé" di tutta la Svizzera.
Uno di questi è di Andreas Tomaschek, proprietario di una sauna wellness, il quale dichiara:
"C'è molta prostituzione perché ci troviamo vicino alla frontiera. Con l'Austria ad esempio e in particolare con il Vorarlberg, dove l'attività, almeno in questa forma, è vietata. Non è difatti possibile avere bordelli come qui. Ci sono delle table-dance, ma non possono offrire quello che offriamo qui in Svizzera".
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