"Il vaccino non è un'opinione"
In Italia è stata trovata l'intesa per una legge nazionale che renda obbligatoria la vaccinazione per i bambini che iniziano le scuole dell'infanzia e dell'obbligo. Una risposta chiara che dovrebbe chiudere il "falso" dibattito scientifico sull'utilità o meno delle vaccinazioni. E tra i favorevoli, il virologo Roberto Burioni che con libri e post sulla rete spiega le vaccinazioni "a chi proprio non vuole capire".
Roberto Burioni, ordinario di Microbiologia e Virologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, ha riportato la discussione sui vaccini su un piano oggettivo: la scienza, gli piace ricordare, non è soggetta a discussioni come la politica. Non tutti hanno il diritto di parola. Chi non conosce il tema è meglio che taccia.
E lui, professore di microbiologia e virologia, è chiaro. Nel suo ultimo libro divulgativo "I vaccini non sono un'opinione", in sette punti chiarisce senza possibilità di smentita che i vaccini sono sicuri, efficaci, utili. I vaccini rinforzano il sitema immunitario, rendono la nostra comunità più forte. Soprattutto i vaccini non causano l'autismo o altre gravi malattie e non sono un complotto delle multinazionali del farmaco.
Come scrive Roberto Burioni, "la scienza ci dice che i vaccini sono sicuri e affidabili e proteggono l'intera società da pericolossissime malattie. Però se vi collegate a internet trovate un gran numero di medici e personaggi vari che dicono l'esatto contrario e che vi vogliono fregare".
Proprio per questo motivo, Burioni ha deciso di "sfidare" la rete, luogo delle facili bufale, e fare della divulgazione scientifica anche sui social media. Il suo posto di fine anno "la scienza non è democratica" è diventato ormai virale. Non solo. Secondo Burioni era tempo di occupare la rete anche con le verità scientifiche. E la risposta degli utenti è stata sorprendente. "Si vede che ce n'era bisogno...".
L'ordine dei medici
Tra i più attivi contro la somministrazione dei vaccini c'è il medico epidemologo Dario Miedico del Coordinamento del movimento italiano per la libertà di vaccinazione. Miedico, per le sue esternazioni è stato richiamato all'ordine proprio dall'Ordine dei medici lombardo. Miedico è stato infatti convocato oggi, venerdì, e dovrà spiegare la sua posizione critica verso i vaccini.
Miedico si è difeso nei giorni scorsi con una lunga lettera aperta, affermando che non è contrario alle vaccinazioni. Semplicemente, puntualizza, "sono critico rispetto alle modalità attuali con le quali vengono praticate le vaccinazioni, a cominciare dall'obbligatorietà di legge".
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