Euro, abolita la soglia minima di 1.20 franchi
La Banca nazionale svizzera ha deciso di rinunciare al tasso di cambio minimo con la moneta europea
La Banca nazionale svizzera ha deciso di abolire la soglia minima di 1.20 franchi per un euro, in vigore dal 6 settembre 2011 per contrastare gli effetti negativi del franco forte. Lo ha comunicato oggi, giovedì, l'istituto centrale in una nota. Sono stati abbassati anche del 0,75% i tassi di interesse di riferimento.
La notizia arriva come un fulmine a ciel serenoLink esterno. Solo 10 giorni fa, in un'intervista alla SRF, il direttore della Banca centrale Thomas Jordan aveva infatti detto che la soglia minima era irrinunciabile: "I rischi deflazionistici sono nettamente aumentati. Un apprezzamento del franco potrebbe inevitabilmente accentuare l'inflazione negativa o addirittura condurre a una deflazione" aveva affermato.
La misura, spiega ancora la BNS, era stata adottata a titolo eccezionale e temporaneamente in un periodo di estrema sopravalutazione della valuta elvetica e ha permesso di salvaguardale l'economia nazionale.
Alle 10.30, pochi minuti dopo il comunicato, 1 euro valeva 1,1608 franco, contro l'1,2010 precedente.
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