Trump fa qualche mini-concessione
Le autorità americane hanno allentato il decreto sull’immigrazione. Una concessione che concerne anche i cittadini svizzeri che hanno anche la nazionalità di uno dei sette paesi a maggioranza musulmana colpiti dalla decisione del neo presidente statunitense. Se in possesso di un visto, potranno finalmente di nuovo recarsi negli USA.
A darne notizia è martedì sera il Dipartimento federale degli affari esteri, che ha negoziato un allentamento e lo ha ottenuto, si legge in un comunicato.
In un primo momento, l'Ambasciata americana a Berna aveva dichiarato che "per i prossimi 90 giorni i cittadini di uno di questi Paesi (Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen) o che dispongono di una doppia nazionalità, svizzera compresa, non potranno entrare negli Stati Uniti o richiedere un visto".
Concessioni “inevitabili” perché i decreti annunciati venerdì “in maniera un po’ frettolosa avevano generato il caos”, spiega il corrispondente della RSI a Washington Andrea Vosti.
Nelle prossime ore è intanto attesa una nomina molto importante, ossia il nuovo giudice della Corte suprema. Un posto vacante da un anno a causa del conflitto tra Obama e il Congresso a maggioranza repubblicana.
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