Violenza negli stadi, un altro week-end problematico
Suscita crescente indignazione gli incidenti scoppiati sabato al termine dell'incontro di calcio di sabato a Zurigo tra le due compagini cittadine di Super League. Un episodio che va a sommarsi ai vandalismi di domenica alla stazione di Lucerna, ad opera di sostenitori del San Gallo.
Dopo il fischio finale del derby finito in parità (3 a 3) alcuni tifosi dello Zurigo sono entrati in campo e dalla pista d'atletica del Letzigrund hanno lanciato alcuni razzi pirotecnici in direzione dei sostenitori del Grasshoppers in tribuna. I supporter delle "cavallette" hanno risposto con un analogo lancio degli stessi petardi verso i tifosi avversari.
I disordini sono durati poco ma i protagonisti, abbigliati strategicamente con gli stessi vestiti, sono riusciti a dileguarsi senza problemi. Per fortuna nessuno è rimasto ferito dall'esecrabile gesto degli hooligan.
Il presidente dello Zurigo Ancillo Canepa ha affermato che è "sconsolante che un derby così appassionante sia finito in questo modo. Questi sedicenti tifosi fanno male all'Fcz e ai suo veri tifosi".
Da parte sua la federazione Suisse Football League (SFL) ha aperto un'indagine su questi fatti, nell'intento di identificare gli autori e bandirli per lungo tempo dagli stadi di calcio. E sono in corso discussioni sulle misure da implementare per eradicare la violenza negli stadi.
Ma per il momento i facinorosi riescono sistematicamente a spuntarla, in attesa che si muova qualcosa dalle alte sfere che governano il calcio elvetico.
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