Navigation

Tre paesi a reti unificate per un film interattivo

La fiction -trasmessa in Svizzera, Germania e Austria- si svolge in un'aula di tribunale; a giudicare l'imputato sono stati i telespettatori

Questo contenuto è stato pubblicato il 18 ottobre 2016

Va condannato un pilota militare che ha deciso di abbattere un aereo civile con 164 persone a bordo per salvarne altre 70mila a terra? È questo il delicato quesito posto lunedì sera al pubblico televisivo, da un film trasmesso in contemporanea nella Svizzera tedesca, in Germania e in Austria.

Un esperimento di televisione interattiva. Un film costruito come un processo, dove i giudici erano gli stessi telespettatori. Alla sbarra, c'è un pilota militare che ha deciso di abbattere un aereo civile che i dirottatori avrebbero voluto far precipitare su uno stadio. Con la sua decisione, il pilota ha salvato 70 mila vite, sacrificandone però 164 e disubbidendo agli ordini. La legge deve condannarlo?

Altri sviluppi

La legge e le coscienze dei singoli a confronto, anche quelle del pubblico. Il film interattivo è stato accompagnato da un dibattito speciale in studio con pubblico, giuristi, politici. Ed è giusto che temi così delicati che provocano discussione vengano inquadrati e analizzati, dice l'esperta.

Katharina Sommer è psicologa dei media e ha seguito la serata che ha incollato davanti allo schermo milioni di spettatori in tre nazioni diverse: "Non mi ha stupito questo interesse, il fatto che così tante persone abbiano guardato e partecipato attivamente, perché è un tema che è legato al terrorismo, alle nostre paure, con le quali siamo confrontati quotidianamente. Domande che ci coinvolgono."

Alla fine di requisitorie e arringhe, il pubblico a casa è stato chiamato a decidere il finale del film. Una pausa di qualche minuto e poi il verdetto. Più di 8 spettatori su dieci in Svizzera, ma anche in Germania e in Austria dicono che il pilota non va condannato: "L'accusato è stato giudicato non colpevole."

Una trasmissione televisiva, quella di lunedì sera, che potrebbe avere un futuro. Ancora Sommer: "Per temi che riguardano la società penso che questo formato televisivo possa avere un futuro. Penso invece che per offerte più di intrattenimento, l'interazione non funzionerebbe così bene, lo si è visto ad esempio con certi film polizieschi interattivi, perché lo spettatore lì vuole rilassarsi, solo guardare."

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

I migliori articoli della settimana

Restate aggiornati/e con i migliori articoli di TVS tvsvizzera.it su un'ampia varietà di argomenti, direttamente nella vostra casella di posta elettronica.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.