Sensibile aumento della pedopornografia in Svizzera
Le segnalazioni alle procure cantonali, da parte dell'ufficio della polizia federale, sono lievitate del 20 per cento in un anno.
La pedopornografia è una piaga che non sta risparmiando neanche la Confederazione, dove negli ultimi anni si è constatata una preoccupante recrudescenza del fenomeno.
Nel 2021, secondo quanto ha reso noto la Protezione dell'infanzia Svizzera, la polizia federale (Fedpol) ha trasmesso 1'399 segnalazioni alle procure cantonali per l'apertura di procedimenti penali, una cifra che attesta un incremento del 20% rispetto all'anno precedente.
Secondo la direttrice di Protezione dell'infanzia Regula Bernhard Hug la Svizzera si situa in una tendenza osservabile purtroppo su piano mondiale, su cui non sarebbe estranea la recente pandemia. "È probabile che numerose persone abbiano compensato l'influenza negativa del confinamento con il consumo di materiale pedocriminale", ha precisato in alcune interviste la responsabile dell'associazione.
Del resto testimonianze di questo problema sono desumibili anche dalla cronaca quotidiana. Proprio una settimana fa la polizia cantonale vodese ha fermato 96 persone che avevano scaricato dal web contenuti a carattere pedofilo (due sono state poste in detenzione preventiva). Secondo un rapporto del Governo svizzero l'1% degli uomini ha tendenze pedofile, ma poi solo una minuscola parte di questi passa all'atto.
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