Ritrovato il corpo di uno sciatore italiano scomparso vicino a Zermatt nel 2019
I resti di uno sciatore italiano scomparso a Zermatt nel 2019 sono stati ritrovati sul Klein Matterhorn nelle Alpi svizzere, stando a quanto comunicato dalla polizia cantonale del Vallese.
L'uomo italiano di 63 anni era scomparso mentre faceva sci alpinismo nell'area del Klein Matterhorn il 28 marzo 2019. In quel momento sono state avviate le ricerche, che però sono state infruttuose.
I suoi resti e l'attrezzatura che aveva con lui nel momento della scomparsa sono stati scoperti da alcuni escursionisti dopo essere emersi in seguito allo scioglimento della neve e del ghiaccio e sono stati recuperati da un elicottero, hanno dichiaratoLink esterno venerdì le autorità, confermando una precedente notizia del Blick.ch. La polizia cantonale del Vallese conserva una lista di oltre 300 persone scomparse nella regione che risale al 1925.
A causa del riscaldamento globale, sempre più ghiacciai si ritirano in SvizzeraLink esterno e vengono ritrovati oggetti, resti, ma anche persone.
Il 28 luglio la polizia vallesana ha annunciato il ritrovamento su un ghiacciaio dei resti di un alpinista tedesco di 38 anni, scomparso nel 1986 durante un'escursione nei pressi di Zermatt.
Analogamente, il 12 luglio sul ghiacciaio del Théodule, nella Svizzera meridionale, alcuni alpinisti hanno scoperto resti umani e diversi pezzi di equipaggiamento.
Alcuni esperti ritengono che sempre più corpi e oggetti emergeranno dai ghiacciai svizzeri man mano che le enormi lastre di ghiaccio continueranno a ritirarsi a un ritmo sempre più veloce.
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