Scontri ad Hannover per il congresso dell’AfD
Giornata di tensione ad Hannover dove i circa 600 delegati di Alternative für Deutschland, la formazione di estrema destra entrata per la prima in settembre nel parlamento federale, sono chiamati a rinnovare parte della dirigenza del partito.
Militanti di sinistra, gruppi anticapitalisti, antifascisti e vari sindacati hanno iniziato a protestare pacificamente ieri sera in modo pacifico contro la riunione del partito antieuropeo e anti-immigrati, ma la situazione è degenerata oggi, quando "migliaia" di dimostranti hanno marciato verso il centro della città.
Le forze dell'ordine sono intervenute con l’ausilio di idranti per sgomberare le strade nella zona del congresso, dove i dimostranti avevano eretto barriere per bloccarne l'accesso.
Secondo fonti ufficiali riportate dai media internazionali, si contano feriti sia tra le forze dell'ordine sia tra i dimostranti. Uno di questi si è incatenato a una barriera e si è rotto una gamba mentre veniva trascinato di peso dalla polizia e la Linke (partito di sinistra) ha accusato gli agenti di uso sproporzionato della forza.
Il congresso, che si chiuderà domenica, dovrà eleggere il successore di Frauke Petry, l’ex copresidente uscita dal partito all’indomani delle recenti legislative in aperta polemica con la svolta estremista dell’AfD.
I recenti successi elettorali dell’AfD, anche a livello regionale, sono coincisi con l’incremento degli immigrati nel paese federale negli ultimi due anni. Alle elezioni federali del 24 settembre il partito è diventato la terza forza politica nel paese con il 12,6% dei voti.
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