Le desaparecidas peruviane della pandemia
Nell'ultimo anno e mezzo, caratterizzato dalla pandemia, è aumentato in Perù il numero di donne sparite: nei primi sei mesi del 2021 sono state registrate 16 scomparse al giorno, ossia il doppio rispetto al 2020.
Molte vengono uccise e il loro cadavere viene ritrovato dopo poco tempo, ma diversi casi portano a pensare che siano state vittime di traffico di esseri umani.
Nel Paese sudamericano i casi di femminicidi e di donne scomparse aumentano anno dopo anno. Patricia Acosta, che non ha più notizie della figlia e delle due nipotine dopo che se ne sono perse le tracce mentre si recavano a una festa di compleanno, racconta: “Non ci sono pene severe per le donne che vengono uccise. Scompaiono nel nulla, molte vengono ritrovate dopo settimane o mesi, i loro cadaveri mutilati e abbandonati. E nessuno fa niente”.
Le indagini della polizia sono approssimative e lacunose e la magistratura fa poco: non ci sono indagini sulle reti di trafficanti di esseri umani.
Secondo la procuratrice per i delitti contro le donne Eliana Revollar Ananos, “è grave che questi delitti siano aumentati nonostante le frontiere siano rimaste chiuse a causa della pandemia. Siamo molto preoccupati.”
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