La Svizzera non è paese per OGM
Questo contenuto è stato pubblicato il 01 marzo 2017 - 13:02
Per la terza volta il parlamento svizzero ha prorogato la moratoria sugli organismi geneticamente modificati (OGM).
Con 25 voti contro 18 la Camera alta dei cantoni si è allineata al pronunciamento di dicembre del Consiglio Nazionale sulla proposta del governo che è stata così affossata.
La revisione della legge federale sull’ingegneria genetica, oltre a mantenere il divieto di zone destinate alla coltivazione di OGM fino al 2021, proibisce la coesistenza di coltivazioni “artificiali” con quelle tradizionali per prevenire contaminazioni tra le due colture nel ristretto spazio agricolo elvetico.
La legge torna comunque al Nazionale per eliminare alcune divergenze secondarie che restano tra le letture del testo uscito dalle due Camere.
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