Navigation

Un affido che stravolge gli stereotipi

Contenuto esterno

Giunta a Palermo dall'Eritrea da dove i suoi genitori erano fuggiti, Yodit Abraha è la prima donna straniera ad aver avuto in affido un bambino italiano.

Questo contenuto è stato pubblicato il 13 maggio 2021 - 16:30
Dario Lo Scalzo, Rsinews

Yodit AbrahaLink esterno è una psicologa e un’operatrice sociale di origine eritrea che da tanti anni vive a Palermo. È arrivata in Sicilia nel 1984, all’età di 11 anni, per ricongiungersi con i genitori precedentemente fuggiti da AsmaraLink esterno. Da febbraio del 2019 è la prima mamma straniera ad avere avuto in affidamento un bambino italiano. Dopo un periodo di formazione presso il centro affidi del capoluogo siciliano, le è stato affidato Giuseppe, un bimbo palermitano di 7 anni, allora ospite di una comunità per minori dopo essere stato allontanato dalla famiglia.

Quella tra Yodit e Giuseppe - che mantiene con regolarità il contatto con la mamma biologica - è una storia piena di amore e di intrecci speciali. A differenza dell’adozione infatti, l’affidatario è un genitore a tempo determinato e il rinnovo dell’affido dipende dalla capacità o meno della famiglia d’origine del minore di raggiungere gli obiettivi prefissati dal Tribunale e necessari per reintegrarlo all’interno del nucleo familiare.

"Nel contempo - come ci racconta Yodit - quella della mamma nera e del bimbo bianco è una storia risonante in Italia” che mostra il volto di un Paese che, nonostante tutto, ha intrapreso un percorso di reale inclusione interculturale.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.