La sfida della tutela del paesaggio in Svizzera
Negli ultimi dieci anni la tutela del paesaggio è stata rafforzata in Svizzera. Ma le recenti decisioni parlamentari sulle energie rinnovabili stanno mettendo in discussione questi risultati, avverte la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio.
Nel 2000, il Consiglio d'Europa ha elaborato la Convenzione europea del paesaggio, che mira a promuovere misure per la conservazione, la valorizzazione, il ripristino e la manutenzione del paesaggio. La Svizzera ha svolto un ruolo attivo in questo ambito, ha dichiaratoLink esterno la Fondazione in un comunicatoLink esterno reso pubblico martedì.
La Svizzera ha ratificato la Convenzione nel 2012, e a dieci anni dall'evento la Fondazione ne ha analizzato le conseguenze in un corposo studio, disponibile sul sito della Fondazione per il momento solo in lingua tedesca. Da esso emerge che la tutela del paesaggio è stata rafforzata a tutti i livelli. Il Governo ha adottato il piano d'azione "Paesaggio svizzero" e un programma di monitoraggio, "Osservazione del paesaggio svizzero".
Tuttavia, secondo la Fondazione, permangono delle lacune. La formazione di persone che siano specializzate nella materia lascia molto a desiderare, così come la definizione di obiettivi di qualità del paesaggio a livello cantonale e comunale, e l'integrazione del tema in alcune leggi settoriali e nel sistema di sovvenzioni.
Legislazione urgente
Soprattutto la legislazione recentemente approvata dal Parlamento per sviluppare rapidamente le energie rinnovabili rappresenterebbe un problema rilevante.
Lo scorso autunno, il Parlamento ha approvato misure per aumentare gli investimenti nel solare, una iniziativa limitata alla fine del 2025, per aumentare la produzione di elettricità in inverno. Ha inoltre appena aggiunto un'analoga misura per l'energia eolica, che entrerà in vigore all'inizio del 2024, per realizzare rapidamente i progetti di parchi eolici già in fase avanzata.
Il piano prevede di limitare il numero di obiezioni e di accorciare i tempi dei ricorsi. Queste misure saranno inserite nella nuova legge federale sullo sviluppo delle energie rinnovabili.
La Fondazione comunque conclude con una nota positiva: la protezione del paesaggio sta diventando sempre più importante. Non solo per la biodiversità e la protezione del clima, ma anche per il turismo, l'identità regionale e le attività ricreative.
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