La galleria del Ceneri dà ora i suoi frutti
Abbattendo i tempi di percorrenza tra Lugano-Bellinzona-Locarno e fornendo collegamenti più frequenti, il tunnel di base doveva conquistare i ticinesi. La pandemia aveva però mandato a monte i piani.
Questo contenuto è stato pubblicato il 01 dicembre 2022 - 20:07
Doveva rappresentare la rivoluzione del trasporto pubblico regionale in Ticino, ma la pandemia ha rovinato i piani. Tanto che la galleria ferroviaria del Monte Ceneri comincia solo ora a dare i suoi frutti. A due anni dall'entrata in funzione, su quell'asse che collega il nord e il sud del Ticino circolano oggi il 45% di viaggiatori in più.
Cifre da record che non si riscontrano però in altri ambiti. Più lento, infatti, l'aumento del trasporto pubblico su gomma.
Il servizio del Quotidiano di oggi:
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