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La Fabbrica di cioccolato si fa laboratorio culturale

Alla ex Cima Norma di Torre, gli artisti vivranno e lavoreranno per due anni a stretto contatto con gli abitanti della valle

Questo contenuto è stato pubblicato il 10 maggio 2016 - 20:08

Dismessi dalla fine degli anni Sessanta, gli edifici industriali della Cima Norma di Torre, in Valle di Blenio, ospiteranno per i prossimi due anni un laboratorio culturale.

Gli artisti vivranno e lavoreranno a stretto contatto con gli abitanti del paese e della valle, grazie al progetto della neonata Fondazione "la Fabbrica del Cioccolato".

È una proposta golosa e piena di aromi quella della Fondazione La Fabbrica del Cioccolato, a Torre negli spazi della Cima Norma. Ma è una proposta che nulla a che vedere con il cioccolato che da inizio Novecento fino agli anni Sessanta lo stabilimento produceva in gran quantità, 1500 tonnellate all'anno. Si tratta di un programma culturale biennale che intende far rivivere gli spazi industriali dismessi.

L'ex stabilimento si trasformerà in una vera e propria cittadella dell'arte in cui gli artisti vivono e lavorano interagendo con gli abitanti del paese [cfr. video].

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