Jodel e corni alpini invadono Zugo
Dopo una pausa di sei anni torna il Festival federale dello jodelLink esterno. Attese 150'000 persone a Zugo per l'evento.
Nel cantone nel cuore della Confederazione si celebrerà nel fine settimana questa sorta di festa dell’orgoglio elvetico, che è incentrata sul tipico canto svizzero, anche se ovviamente non mancheranno i corni delle Alpi, le cui note gravi echeggiano spesso sull’Altipiano e nelle ripide vallate della Confederazione.
L'ultima edizione di questa kermesse avrebbe dovuto svolgersi a Basilea nel 2020 ma la pandemia aveva costretto gli organizzatori a rimandare a più riprese l’appuntamento che normalmente si tiene ogni tre anni. L’ultima edizione si era svolta nell’ormai lontano 2017 a Briga, nel Vallese germanofono.
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Alla 31esima edizione, che prende avvio oggi, venerdì alle 13 con la cerimonia di apertura sulla Landsgemeindeplatz, si esibiranno 15'000 jodler, sbandieratori e suonatori di corno alpino. All’evento, il cui motto è "Tradizionale - Sorprendente - Vario", parteciperanno anche gruppi provenienti dall'estero. La zona ricreativa, vale a dire il villaggio dello jodel con le bancarelle di cibo e il mercato, è in riva al lago.
Domenica mattina è prevista una cerimonia nella Bossard Arena e a partire dalle 14 è in programma la sfilata per la città di Zugo.
Secondo un comunicato stampa degli organizzatori, il budget per il grande evento è di 5,8 milioni di franchi.
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