Israele respinge il ricorso del nonno: Eitan tornerà in Italia
Il piccolo Eitan dovrà tornare in Italia entro il 12 dicembre. Sembra essersi scritto il punto finale alla vicenda del bimbo di 6 anni, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone.
Oggi la Corte suprema israeliana ha respinto il ricorso del nonno materno del piccolo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, che aveva sottratto il bambino alla zia paterna l’11 settembre scorso portandolo dall'Italia a Tel Aviv con un volo privato partito dall'aeroporto di Lugano-Agno. La famiglia del nonno materno, di nazionalità israeliana, ha fatto sapere di voler comunque continuare la battaglia legale per riportare Eitan in patria.
La tragedia
Eitan è l'unico sopravvissuto di un dramma avvenuto lo scorso mese di maggio a Stresa. Il bambino si trovava su una funivia verso il Mottarone insieme ai genitori e al fratello quando, a circa 300 metri dalla stazione d'arrivo, la cabina è precipitata schiantandosi a terra.
Dei 15 occupanti, 13 sono morti sul colpo. Due bambini, uno di nove ed Eitan di cinque anni, sono stati trasportati in elicottero all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino, ma solo il più piccolo è sopravvissuto.
In settembre, il nonno materno ha poi portato il bambino in Israele senza il consenso del lato italiano della famiglia e lo ha fatto con un volo decollato dal Ticino, gesto per il quale è stata aperta una procedura.
Se volete condividere con noi osservazioni su un argomento sollevato in questo articolo o segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.