La settimana in Svizzera
L'elezione di un rappresentante della Svizzera italiana nel governo federale costituisce senza dubbio l'evento che ha caratterizzato la settimana appena trascorsa nella Confederazione. Una settimana contraddistinta anche dalle notizie dell'apertura di un'inchiesta nei confronti di controversi esponenti musulmani, di una crescita economica più bassa del previsto e di... un'impresa pugilistica.
Ignazio Cassis diventa l’ottavo consigliere federale ticinese. L’Assemblea federale lo ha eletto mercoledì per succedere al ministro dimissionario Didier Burkhalter. La Svizzera italiana non era rappresentata nel governo federale dal 1999.
Tre membri del Consiglio centrale islamico della Svizzera sono stati accusati dal Ministero pubblico della Confederazione di aver violato la legge federale che vieta i gruppi "al-Qaida" e "Stato islamico", nonché le organizzazioni associate. Ai tre si contesta in particolare di aver offerto un'importante piattaforma plurilingue e multimediale a un alto rappresentante di al-Qaida per "esibire la sua persona e fare la propaganda dell'ideologia dell'organizzazione terroristica".
Se la crescita svizzera sarà minore del previsto è colpa degli europei di calcio che si sono tenuti l’anno scorso in Francia: è questo, semplificando assai, il succo del messaggio che arriva oggi dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO) che ha rivisto al ribasso le aspettative di crescita per quest’anno che sono inferiori al punto percentuale (0,9% invece del +1,4% indicato a giugno).
Schiaffi, spintoni, calci. Il presidente dl FC Sion ieri sera al termine della partita vinta dalla sua squadra contro il Lugano se l'è presa con il commentatore e già allenatore della nazionale svizzera Rofl Fringer, reo di averlo continuamente offeso in questi mesi. Non pago, il vulcanico presidente ha anche denunciato la sua vittima per diffamazione. Ora si attende la reazione della Swiss Football League.
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