In campeggio per protestare contro la carenza di alloggi
Dormono in tenda contro l'assenza di abitazioni a prezzi accessibili: il dissenso degli studenti italiani dilaga nelle principali città universitarie. E qualcosa nella politica si muove.
Davanti a varie università italiane sono spuntate tende da campeggio. Il motivo è la protesta degli studenti fuori sede contro i prezzi troppo alti degli affitti. E Roma, dopo giorni di pressioni, sembra ora correre ai ripari.
Proprio ieri, il Governo ha infatti annunciato lo stanziamento di 660 milioni di euro previsti dal PNRR (il Piano nazionale di ripresa e resilienza approvato nel 2021 dall'Italia per rilanciarne l'economia dopo la pandemia di COVID-19) per la realizzazione di nuovi alloggi per studenti. I posti disponibili negli studentati sono circa 40'000, l'obiettivo è portarli a 100'000 entro il 2026. Ma potrebbero comunque non bastare. Il mercato privato degli alloggi continua infatti ad essere problematico.
Il servizio del corrispondente da Roma Claudio Bustaffa:
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