Navigation

iLondinium #28: la musica degli oggetti

Quando la musica diventa movimento

Questo contenuto è stato pubblicato il 11 maggio 2015 - 10:07

Come portare la musica (elettronica) fuori dagli studi di registrazione, e darle una dimensione live, "improvvisativa", inesplorata. C'è riuscito Bruno Zamborlin, 30 anni, da quattro a Londra, che ha inventato Mogees, un'app per smartphone che trasforma le proprietà acustiche degli oggetti in musica.

Abbinata ad un sensore che individua e analizza le vibrazioni che si creano quando tocchiamo un oggetto, Mogees rileva e traduce queste proprietà acustiche in suoni musicali. Così da creare una una musica senza i classici strumenti, ma semplicemente attraverso gli oggetti comuni che ci circondano.

L'intervista a Bruno Zamborlin è di Lorenzo Amuso.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.