Furgone contro fedeli islamici a Londra, un morto
Nuovo grave episodio di violenza di matrice politico-religiosa questa notte a Londra. Un furgone bianco è piombato poco dopo la mezzanotte sui fedeli usciti dalla moschea di Finnsbury Park dopo la preghiera serale del Ramadan uccidendo una persona e ferendone altre nove, di cui tre versano in gravi condizioni.
Il conducente, sconosciuto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dalla polizia dopo esser stato tirato fuori dal veicolo dalla folla inferocita che lo voleva linciare, ma è stata bloccata dall’intervento di alcune persone tra cui l’imam Mohammed Mahmoud che lo hanno consegnato agli agenti.
Secondo testimoni l’uomo alla guida del van, prima dell’arrivo della polizia, avrebbe urlato “Voglio uccidere tutti i musulmani”, “Potete uccidermi, ho fatto il mio dovere” e altre frasi odiose verso i fedeli radunati davanti all’edificio di culto. Gli inquirenti intendono sottoporre il presunto attentatore a perizia psichiatrica.
La moschea di Finnsbury Park è stata in passato un centro di predicatori estremisti tra cui Abu Hamza, arrestato ed estradato negli Usa, e fu frequentata anche da Richard Reid, l'uomo che nel 2001 cercò di far esplodere un ordigno nascosto nella sua scarpa su un volo American Airlines Parigi-Miami. Tuttavia, dopo essere stato chiusa dalle autorità per un certo periodo, ha riaperto con una nuova generazione di leader religiosi impegnati nel dialogo interreligioso.
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