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Expo Milano, il governo ticinese chiede aiuto all'economia

Possibile via d'uscita all'ostacolo costituito dal referendum della Lega

Questo contenuto è stato pubblicato il 10 giugno 2014 - 21:01

Nelle ultime ore si sta delineando una possibile via d'uscita alla complicata questione del finanziamento della partecipazione ticinese all'Expo di Milano. Dopo il lancio del referendum da parte della Lega contro il credito di 3,5 milioni stanziato dal Gran Consiglio e la parziale marcia indietro del Governo cantonale sul contributo ridotto di 1,7 milioni spalmato su due anni (viste le implicazioni di ordine politico e legale insite nella proposta) si è affacciata la concreta possibilità di un intervento sussidiario di investitori privati. In proposito il Consiglio di Stato avrebbe già interpellato le associazioni economiche, che attraverso i loro membri, sarebbero chiamate a sostenere la presenza ticinese nel Padiglione svizzero. Nel giro di una settimana dovrebbe esserci una schiarita in proposito.

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