Droni che sfrecciano per sport
Le gare di velocità tra velivoli pilotati in remoto riscuotono successo in tutto il mondo; incontriamo un team svizzero di "drone racing"
"Drone racing", gare di velocità tra droni: una nuova e adrenalinica disciplina che sta riscuotendo successo in tutto il mondo. Anche in Svizzera c'è un team, ed è tra i migliori a livello globale. Gli facciamo visita a Waldkirch, nel canton San Gallo.
"È incredibile", ci dice il pilota Christoph Dunkel, "è come pilotare una macchina da Formula 1 che vola!"
"Per gareggiare", spiega Chris Thomann di dronefactory.ch, "basta avere un drone da corsa, proprio come questo, con una videocamera. Poi i visori, che ricevono le immagini, e un telecomando" [cfr. video].
Nei visori si vede in tempo reale tutto quel che vede il drone, una tecnologia immersiva chiamata FPD. "Sta per First Person Drive", spiega ancora Thomann. "Significa che vedo tutto dalla mia prospettiva, è come stare seduti nell'abitacolo, al centro dell'azione"
I droni da corsa possono arrivare a una velocità di 120 chilometri orari e i nuovi modelli raggiungono anche i 200 all'ora. Ma il drone racing non è un hobby. Sono molti i piloti che sperano di diventare professionisti.
"Per ora non c'è un campionato mondiale", osserva Chris Thomann, "ci sono diversi gruppi che organizzano gare in tutto il mondo. Vedremo quale campionato diventerà il più ambito dai grandi piloti di droni".
Anche in Svizzera ci sono dei team e dei piloti conosciuti internazionalmente: Cristoph Dunkel, in arte Riscky-D, è uno degli elvetici più bravi: "Ho gareggiato a Dubai , in Australia, in Nuova Zelanda. Nelle classifiche i migliori, per ora, sono gli americani".
Parchi, fabbriche abbandonate, parcheggi, boschi: i piloti sfruttano ogni luogo per affinare la loro tecnica, sognando un giorno di diventare le star dello sport estremo del prossimo futuro.
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