Navigation

Trump fa qualche mini-concessione

Le autorità americane hanno allentato il decreto sull’immigrazione. Una concessione che concerne anche i cittadini svizzeri che hanno anche la nazionalità di uno dei sette paesi a maggioranza musulmana colpiti dalla decisione del neo presidente statunitense. Se in possesso di un visto, potranno finalmente di nuovo recarsi negli USA.

Questo contenuto è stato pubblicato il 31 gennaio 2017
tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 31.1.2017)

A darne notizia è martedì sera il Dipartimento federale degli affari esteri, che ha negoziato un allentamento e lo ha ottenuto, si legge in un comunicato.

In un primo momento, l'Ambasciata americana a Berna aveva dichiarato che "per i prossimi 90 giorni i cittadini di uno di questi Paesi (Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen) o che dispongono di una doppia nazionalità, svizzera compresa, non potranno entrare negli Stati Uniti o richiedere un visto".

Altri sviluppi

Concessioni “inevitabili” perché i decreti annunciati venerdì “in maniera un po’ frettolosa avevano generato il caos”, spiega il corrispondente della RSI a Washington Andrea Vosti. 

Contenuto esterno


Nelle prossime ore è intanto attesa una nomina molto importante, ossia il nuovo giudice della Corte suprema. Un posto vacante da un anno a causa del conflitto tra Obama e il Congresso a maggioranza repubblicana.

Contenuto esterno



Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

I migliori articoli della settimana

Restate aggiornati/e con i migliori articoli di TVS tvsvizzera.it su un'ampia varietà di argomenti, direttamente nella vostra casella di posta elettronica.

Settimanale

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.