La Corea del Nord "pronta alla guerra" con gli USA
Nello scontro, finora solo verbale, tra Stati Uniti e Corea del Nord oggi c’è da registrare la dura presa di posizione di Pyongyang che si è detta "pronta alla guerra se gli americani lo vorranno”.
La minaccia coreana è la risposta alle ultime operazioni condotte dagli Stati Uniti, che dopo aver bombardato la base aerea siriana di Shayrat con 59 missili Tomahawk lanciati da due cacciatorpediniere lo scorso 6 aprile e dirottato una squadra navale guidata dalla portaerei nucleare Carl Vinson verso la penisola coreana, ieri hanno sganciato un potentissimo ordigno su un centro controllato dall’Isis in Afghanistan.
Tutte azioni lette come intimidazioni dirette alla Corea del Nord dai responsabili del regime di Pyongyang che intende raccogliere la sfida.
Intanto vari media hanno riportato che Washington starebbe progettando un attacco preventivo per disinnescare la forza bellica, in particolare quella nucleare, del paese asiatico in caso di nuovo test missilistico. Proprio domani ricorre l’anniversario della nascita dell’ex leader Kim II-sung e la Corea del Nord è solita celebrare queste ricorrenze con esibizioni muscolari.
Russia e Cina si sono però dette preoccupate per la possibile escalation della crisi e hanno messo in guardia i contendenti da interventi militari che porterebbero solo alla sconfitta di tutti.
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