Confermata la condanna per l'Ente ospedaliero ticinese
L'istituzione cantonale dovrà pagare una multa di 60'000 franchi per i casi di contagio da epatite C avvenuti all'ospedale Civico di Lugano.
La Corte di appello e revisione penale ha confermato la condanna inflitta in primo grado all'Ente ospedaliero cantonale (EOC) per fatti che risalgono al 2013.
Stando a quanto appurato, il contagio da epatite C avvenuto all'ospedale Civico di Lugano è stato dovuto a un errore medico durante l'esecuzione di esami TAC. Un operatore sanitario aveva utilizzato la stessa siringa per iniettare la soluzione fisiologica ai pazienti: il virus è stato quindi trasmesso a quattro persone poiché il primo era affetto da epatite C. Il processo d'appello tenutosi il 13 maggio scorso è stato il quinto di questa vicenda giudiziaria.
Contattato dalla RSI, il portavoce dell'EOC ha comunicato che l'ente ha preso atto della decisione e valuterà se ricorrere.
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