Tre anni di sospensione per un giovane calciatore
Nel mese di maggio, durante una partita di calcio allievi, un giovane aveva colpito con un pugno l'arbitro. Per questo motivo la Federazione ticinese di calcio aveva sospeso il campionato allievi per un turno. Ora la decisione del'Associazione svizzera di calcio: il giovane di 18 anni è stato sospeso per tre anni.
Il 18enne del FC Losone che due mesi fa sferrò un pugno a un arbitro suo coetaneo, durante una partita di calcio giovanile, dovrà stare lontano dai campi per un periodo di tre anni, fino al 2020. È questa la la decisione adottata dall'Associazione svizzera di calcio, alla quale il caso era stato segnalato dalla federazione ticinese, come vuole la prassi quando si passa alle vie di fatto nei confronti dei giudici di gara.
Il giovane si era pentito e scusato. Ha la possibilità di ricorrere contro il verdetto. La punizione è severa e l'inasprimento delle sanzioni va nella direzione auspicata anche dalla FTC, "anche se forse nel caso specifico e vista la giovane età del protagonista, qualcosa di meno sarebbe stato più adeguato", secondo il presidente Fulvio Biancardi. L'episodio aveva indotto a fermare per una giornata i campionati regionali degli allievi, ma dopo quel passo eclatante non ci si è fermati: pene e multe saranno più pesanti dalla prossima stagione e un gruppo di lavoro sta elaborando delle misure per limitare i casi di violenza e maleducazione, anche fra il pubblico.
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