Festa della primavera, inizia l'anno del gallo
Saluti all’anno della Scimmia, e semaforo verde a quello del Gallo! Si festeggia quest’oggi, sabato 28 gennaio, il capodanno cinese. La chiamano “Festa della Primavera” ed è - per la Cina tutta - la principale festività dell’anno, giorno nel quale tutto ricomincia di nuovo.
In patria i festeggiamenti si protraggono per un'intera settimana, il tutto corredato con fuochi d’artificio in grande stile.
"Quando ricorre l’anno del tuo animale tu sei sfortunato"
End of insertionMa... come vivono questa ricorrenza i cinesi sparsi per il mondo? In alcune grandi città, quali Roma e MilanoLink esterno, dove ci sono interi quartieri cinesi , le strade vengono addobbate a festa, e si completa il tutto con musica, sfilate e danze. Nei piccoli centri, per contro, si preferisce festeggiare con tranquillità a casa, tutti insieme, davanti ad una cena basata su primizie e leccornie. Così come ci confermano Lu Shan, Xang e Tang, tre ragazze che da qualche anno vivono in Italia e studiano “Ingegneria-Architettura” nella sede di Lecco del Politecnico di Milano. “Questo sarà l’anno del Gallo, e sta a significare che bisognerà lavorare duro e svegliarsi la mattina molto presto”, spiega Lu Shan.
La Cina associa ad ogni anno un animale. Sono dodici in tutto e si ripetono ciclicamente. L’anno appena vissuto è stato l’anno della Scimmia. C'è chi è particolarmente entusiasta di questo avvicendamento: “Quando ricorre l’anno del tuo animale tu sei sfortunato”, spiega Xang, che finalmente può tirare un sospiro di sollievo: “Sono nata nell’Anno della Scimmia, e finora sono stata vittima della sfortuna in varie circostanze, ma finalmente posso voltare pagina!”.
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