Bilaterali: UE pronta a fare concessioni alla Svizzera
L'Europa è pronta a fare importanti concessioni alla Svizzera per rilanciare i negoziati bilaterali: un incontro è stato organizzato a Berna con parti sociali e vertici economici per informare sui progressi nel dossier e per capire se sulle concessioni europee si può costruire un consenso interno sufficientemente solido.
Dopo l’affossamento dell’accordo quadro, deciso un anno e mezzo fa dal Consiglio federale, la Svizzera sta cercando di capire se e come rilanciare la trattative con Bruxelles. Durante gli ultimi incontri esplorativi si sono fatti alcuni passi avanti e l’Unione europea sarebbe pronta a fare delle concessioni su due punti: il primo è relativo ai permessi di permanenza in Svizzera per i cittadini dell’UE e, di riflesso, l'accesso alla previdenza sociale elvetica; il secondo riguarda invece la protezione dei salari, nell'ambito della quale Bruxelles accetterebbe più controlli.
Su altri punti le posizioni restano invece distanti: in particolare su come risolvere le controversie nelle questioni bilaterali e di quale ruolo debba assumere la Corte di giustizia europea.
Dopo l'incontro odierno, il dossier europeo dovrebbe essere nuovamente discusso dall'Esecutivo, cui spetterà l'ultima parola sulla riapertura o meno dei negoziati ufficiali.
Se volete condividere con noi osservazioni su un argomento sollevato in questo articolo o segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.