Avanzata del centrosinistra italiano
Si sta imponendo sul centrodestra nelle elezioni suppletive, regionali e comunali, nel corso delle quale si stanno scegliendo i sindaci delle città più importanti del Paese.
Un record negativo è stato registrato per quanto riguarda l’affluenza alle urne: 54,69%. Si tratta della peggiore percentuale degli ultimi 11 anni. Questa tornata amministrativa ha coinvolto 1'153 municipi, tra quelli monitorati dal Ministero dell'Interno italiano, e la percentuale dei votanti non tiene conto delle comunali in Friuli Venezia Giulia.
Nessun colpo di scena, nessun terremoto, nessun trionfo particolare: a livello di forze politiche i primi risultati confermano quanto previsto dai sondaggi. Il centrosinistra si è imposto già al primo turno in almeno tre grandi città: Milano, Bologna e Napoli. Roma e Torino, invece, andranno al ballottaggio. Il centrodestra vince praticamente solo a livello regionale in Calabria.
A Milano non c'è stata partita: il sindaco uscente Giuseppe Sala dovrebbe essere riconfermato con oltre il 57% dei voti e un netto distacco dallo sfidante del centrodestra Luca Bernardo fermo al 31%.
Distacchi ancora più marcati a Napoli e Bologna dove i candidati del centro sinistra Manfredi e Lepore superano il 60%.
Sfida più aperta invece a Roma e Torino, dove cinque anni fa era iniziato l'exploit dei Cinque Stelle con l'elezione di Virginia Raggi e di Chiara Appendino e dove oggi i pentastellati racimolano un terzo posto che li mette fuori dai giochi. A disertare le urne sembrano essere stati proprio i grillini, in forte perdita di consensi nonostante la guida dell'ex premier Giuseppe Conte.
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