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Applausi a Berlino per "Vergine giurata" della romana Bispuri

Ottima accoglienza per la pellicola, coprodotta dalla Svizzera, in concorso al festival tedesco

Questo contenuto è stato pubblicato il 13 febbraio 2015 - 22:40

Molti applausi al Palazzo della Berlinale per "Vergine giurata", opera prima della regista romana Laura Bispuri, visibilmente emozionata al termine della proiezione dell'unico lungometraggio italiano in concorso. La pellicola, coprodotta anche dalla Svizzera, è il racconto della dolorosa rinuncia delle donne alla loro femminilità nel profondo nord rurale dell'Albania, dove vige l'arcaica legge del Kanun. Una negazione che consente però loro, secondo quanto riferisce l'omonimo romanzo di Elvira Dones, di emanciparsi e divenire soggetti liberi.

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