Alain Berset non capisce i politici non vaccinati
Il consigliere federale Alain Berset ha dichiarato che fatica a capire i responsabili politici che non si fanno vaccinare senza un motivo valido (vedi nostro articolo “Se a non vaccinarsi sono i rappresentanti delle autorità”). Il ministro della salute elvetico ritiene che chi chiede alla popolazione di vaccinarsi non può non farlo lui stesso o lei stessa.
“Bisogna fare attenzione quando si parla di casi individuali perché magari ci sono delle valide ragioni personali per non farsi vaccinare. Anche io mi sono chiesto se farlo o no. Mi sembra però difficile invitare la popolazione a farsi immunizzare e sapere che è questo lo strumento migliore per uscire dalla crisi e poi scegliere di non farsi vaccinare”, ha dichiarato Berset.
In Svizzera i governanti a livello cantonale che non si sono fatti vaccinare sembrano comunque essere in minoranza. Ci sarebbero alcuni casi in Svizzera tedesca, uno in Romandia e due in Ticino (Norman Gobbi confermato e Claudio Zali non ha voluto esprimersi al riguardo). Nei Grigioni, invece, tutti i membri dell'Esecutivo sono immunizzati. Completamente immunizzato anche il Consiglio federale.
Le scelte dei politici, però, secondo l’esperto di comunicazione politica dell’Università di Zurigo Thomas Zerback, non rischiano di indebolire la campagna vaccinale: “All’inizio era possibile, ma oggi la grande maggioranza della popolazione si è già formata un’idea piuttosto chiara sul vaccino. Lo dicono i sondaggi.”
L’immunizzazione resta comunque in tema che divide e che fa discutere e quindi “è normale che i politici cerchino di profilarsi e di approfittarne per guadagnare simpatie. Anche perché grazie ai sondaggi si sa cosa pensa la popolazione e cosa pensa il proprio elettorato”, aggiunge Zerback.
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