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Maxi operazione anti 'ndrangheta, centinaia di arresti

Un'imponente operazione dei carabinieri contro la 'ndrangheta ha portato all'arresto di 334 persone in tutta l'Italia, ma anche in Svizzera, Germania e Bulgaria. Sequestrati beni per un valore di 15 milioni di euro.

Questo contenuto è stato pubblicato il 19 dicembre 2019 - 13:11
tvsvizzera.it/Zz/ats con RSI (TG del 19.12.2019)
Sono stati circa 2'500 i carabinieri che hanno partecipato al blitz. Keystone / Pasquale Bove

"E' la più grande operazione dopo il maxiprocesso di Palermo. Abbiamo disarticolato completamente le cosche della provincia di Vibo." Così il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri sintetizza l'operazione che ha portato all'arresto di 334 persone tra le quali, avvocati, commercialisti e massoni, ma anche politici e funzionari statali. 

260 sono stati incarcerati, 70 si trovano ai domiciliari. Altri 82 sono finiti sotto inchiesta portando a 416 le persone coinvolte.

Tra gli arrestati c'è anche l'avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli e Francesco Stilo, avvocato difensore di una delle persone fermate dalla Guardia di finanza qualche giorno fa a Ponte Chiasso con un assegno da 100 milioni di euro.Link esterno

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250 capi di imputazione

Nell'ordinanza ci sono 250 pagine di capi di imputazione tra cui associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e altri reati aggravati dalle modalità mafiose Oltre agli arresti, i Carabinieri hanno sequestrato beni per un valore di circa 15 milioni di euro.

L'imponente operazione, denominata "Rinascita-Scott", è il frutto di indagini durate anni e oltre alla Calabria ha interessato varie regioni d'Italia dove la 'ndrangheta vibonese si è ramificata: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata. Alcuni indagati sono stati localizzati e arrestati in Germania, Svizzera e Bulgaria in collaborazione con le locali forze di polizia e in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dall'autorità giudiziaria di Catanzaro.

All'operazione hanno partecipato 2'500 carabinieri del Ros e dei Comandi provinciali supportati anche da unità del Gis, del Reggimento Paracadutisti, degli Squadroni Eliportati Cacciatori, dei reparti mobili, da mezzi aerei e unità cinofile.

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