Cascata troppo rumorosa a Bellano, "fa il suo mestiere"
Littizzetto scatenata sull'incredibile caso del sindaco multato in un primo momento per l'inquinamento fonico proveniente dall'orrido
"Le cascate scrosciano, è il loro mestiere", è quanto ha detto Luciana Littizzetto nel suo consueto spazio a Che tempo che fa su RAI3 in merito all'incredibile caso del sindaco multato per il rumore proveniente dall'orrido di Bellano (Lecco). Una vicenda che negli scorsi giorni è sgonfiata dopo i vertici in prefettura ma che mette in luce i paradossi della burocrazia italiana. Il tutto nasce dall'intervento di misurazione delle immissioni foniche effettuato dall'ARPA, l'azienda regionale per la protezione dell'ambiente su indicazione di un cittadino, disturbato per l'eccessivo rumore proveniente dalla cascata.
I livelli sono effettivamente oltre i massimi stabiliti dalle disposizioni contro l'inquinamento fonico e scatta quindi un provvedimento sanzionatorio di 700 euro a carico del sindaco Roberto Santalucia, in qualità di responsabile del controllo dei rumori sul territorio comunale. Sennonché la vicenda è ulteriormente complicata dalla presenza di un terzo attore, la Hydro Energy power di Bolzano cui è stato attribuito in concessione lo sfruttamento energetico del corso d'acqua e quindi sarebbe il comune a dover eventualmente comminare un provvedimento sanzionatorio (invece di subirlo) in merito alla presunta irregolarità delle immissioni foniche della cascata.
Inoltre la portata del torrente è determinata a livello regionale. Infatti l'ARPA, prima dell'incontro in Prefettura, aveva fatto parziale marcia indietro, precisando che non era sua competenza infliggere multe. Di sicuro quest'incredibile storia non è definitivamente chiusa poiché si è ancora alla ricerca di una soluzione giuridica che metta d'accordo tutti. Ma intanto c'è materia per far scatenare i comici…
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