Beat Richner in veste di “Beatocello”, lo pseudonimo con il quale si esibiva nei concerti suonando un violoncello, come qui nel 1979, l'Anno internazionale dedicato all'infanzia. Keystone/Susann Schimert-Ramme
Il pediatra (al centro) aveva ottenuto nel 1994 il Premio Adele Duttweiler per il suo impegno in Cambogia. Keystone/Willi Helfenberger
Beat Richner mentre esamina un bambino presso l'ospedale pediatrico Jayavarman VII nel 2001. Keystone/Gary Kieffer
Il medico osserva i lavori di costruzione dell'ospedale pediatrico Jayavarman VII a Siem Reap nel marzo 1999. Keystone/Gary Kieffer
Beat Richner mostra alla principessa britannica Anne il reparto maternità presso il Kantha Bopha Hospital of Hope a Siem Reap nel 2002. T Keystone
Il pediatra con Micheline Calmy-Rey: la presidente della Confederazione nel 2007 aveva visitato gli ospedali creati da Richner a Phnom Penh. Keystone
Cambogiani in coda il 25 dicembre 2008 per ricevere cure mediche gratuite presso il Kantha Bopha (Jayavarman VII) Children’s Hospital a Siem Reap, nei pressi di Angkor Wat, EyesWideOpen/Getty Images
Beat Richner con il re cambogiano Norodom Sihamoni, a destra, e il primo ministro cambogiano Hun Sen, in occasione della cerimonia di inaugurazione di in un ospedale creato dal pediatra zurighese nel 2007. Keystone
Manifesti appesi sopra le strade di Siem Reap per invitare la gente a dare donazioni di soldi o di denaro a favore dell'ospedale Jayavarman VII nel 2002. Keystone
Madri e bambini in attesa di una visita medica presso l'ospedale pediatrico Jayavarman VII a Siem Reap nel 2012. swissinfo.ch
Scomparso domenica a Zurigo, Beat Richner aveva trascorso la maggior parte della sua vita in Cambogia, occupandosi di generazioni di bambini in un paese rovinato da 30 anni di guerra e dal genocidio perpetrato dai maoisti di Pol Pot.
Questo contenuto è stato pubblicato il 10 settembre 2018 - 15:10
Il pediatra zurighese, noto anche in Svizzera con il soprannome di Beatocello, si era trasferito a Phnom Penh nel 1992, dove, su richiesta del re cambogiano Norodom Sihanouk, dopo la guerra civile aveva ricostruito l'ospedale pediatrico di Kantha Bopha.
Eletto svizzero dell’anno per il 2002, l'anno scorso era stato onorato anche in Cambogia per il suo lavoro di cura gratuita dei bambini malati. Beat Richner si esibiva regolarmente in concerti in Svizzera per presentare il suo lavoro in Cambogia e raccogliere fondi per i suoi ospedali.
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